Ragioniamo assieme su cosa può significare oggi investire nella digitalizzazione dello studio odontoiatrico. Come molti di voi sapranno, la Legge di Bilancio 2021 prevede notevoli agevolazioni fiscali, con l’obiettivo di accelerare l’attuazione del Piano Nazionale Transizione 4.0 che in buona sostanza è il processo di trasformazione del tessuto imprenditoriale italiano verso una maggiore digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Ma venendo alle agevolazioni che ci interessano, nella Legge di Bilancio 2021 sono stati stanziati ben 24 miliardi di euro del Recovery Fund per favorire la riqualificazione digitale del settore sanitario, inclusa la categoria degli odontoiatri.

Il vantaggio per i dentisti

Tra le agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio 2021 il vantaggio più interessante per i dentisti è sicuramente il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali ad alto contenuto tecnologico (in pratica quelle apparecchiature che facilitano il passaggio alla tecnologia digitale e che già rientravano nel Pacchetto Industria 4.0 varato nel 2016). Bene, con la nuova manovra l’aliquota del credito d’imposta odontoiatria 2021 per l’acquisto dei beni materiali strumentali passa al 50%. Un’occasione da sfruttare nel 2021, perché è vero sì che le agevolazioni sono previste anche per l’anno successivo, ma saranno di entità inferiore.

Agevolati i riuniti più tecnologici

Ma l’acquisto di un nuovo riunito odontoiatrico rientra in questa agevolazione fiscale? La risposta è sì, se l’acquisto è riferito ad una configurazione del riunito che include elementi ad alto contenuto tecnologico. Nel caso dei riuniti VITALI, ad esempio, ha diritto al credito d’imposta odontoiatria 2021 un’apparecchiatura corredata di telecamera intraorale, monitor medicale e collegamento a un PC presente nello studio. Se il nuovo riunito non include elementi ad alto contenuto tecnologico, ed è quindi un bene strumentale non 4.0, c’è comunque un beneficio: un credito d’imposta del 10%.

Possibile cumulare incentivi

Possono usufruire degli incentivi Transizione 4.0 i dentisti che si sono costituiti in forma di impresa. Mentre i dentisti che operano in regime professionale tradizionale possono usufruire delle agevolazioni per i beni non 4.0. Altra importante novità è la fruibilità del credito, ridotta a 3 anni anziché 5 come previsto in precedenza. Nella Legge, inoltre, è confermata la cumulabilità degli incentivi fiscali della Legge di Bilancio 2021 con altri che riguardano l’acquisto degli stessi beni. In particolare per le aziende delle regioni del Sud è possibile accedere anche al Credito d’Imposta per il Mezzogiorno.

Paziente al centro dello studio odontoiatrico

L’opportunità del credito d’imposta odontoiatria 2021 ci porta ad allargare il ragionamento, considerando il tema da due fondamentali punti di vista: l’efficienza dello studio e il punto di vista del paziente, sempre più importante nella nuova visione dell’attività odontoiatrica. Il paziente oggi è informato, vuole vedere, discutere, confrontare, per cui la sua fidelizzazione richiede un approccio diverso dal passato, molto più evoluto e interattivo. Un riunito odontoiatrico 4.0 ci permette di facilitare questo approccio, migliorando la cosiddetta patient experience. Con una configurazione che comprenda telecamera intraorale, monitor medicale e collegamento al PC, il paziente può sentirsi maggiormente coinvolto e informato, attraverso le immagini riprodotte in tempo reale, e può essere quindi più predisposto a comprendere e condividere i trattamenti e/o le terapie che gli proponete. Se volete distinguervi nel mercato odontoiatrico è importante accedere a strumenti materiali o immateriali che rendano più moderno ed efficiente il vostro lavoro, perché il processo di digitalizzazione sta determinando una rapida e radicale evoluzione di tutto il settore sanitario, e soprattutto dell’odontoiatria. Quindi chi ha tempo non aspetti tempo, il momento per investire nel futuro è adesso.

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